Aspettavo un bel horror dagli trama con svolti psicologici, thriller e misteriosi come Orphan in questi giorni nelle sale, infatti questa nuova produzione del regista Jaume Collet-Serra è fresca dell'anno.
La durata non è breve, infatti dura quasi 2 ore e parla di una coppia con già due figli che, per trovare la tranquillità e serenità della propria famiglia a causa della prematura perdita di una bambina ancora nella pancia della mamma, decide di adottare Esther che sembra tenera e brillante quando viene conosciuta in orfanotrofio.
Ma probabilmente la suora conosce già qualcosa di strano in quella fanciulla, visto che già tra gli altri piccoli della comunità era accaduto qualcosa di malvagio.
Il regista lo conosciamo di sicuro con La Maschera di cera, ma adesso, con Orphan, come potrete vedere ci offre il terrore puro.
La paura è nata da un aspetto psicologico e thriller attorno alla bambina che si chiama Esther.
Una buona dose di suspance per tutte e due le ore della durata con un finale tutto a sorpresa sulle origini della fanciulla adottata in orfanotrofio.
Non mi piace solo un aspetto, cioè quello che sa di già visto in altre produzioni cinematografiche, ovvero che il padre e gli altri personaggi non credono alla madre che ha sospetti già da subito per poi pentirsene alla fine, anche se forse è troppo tardi.
Questa più o meno è una scheda, se si vuole chiamare così, adesso possiamo vedere l'anticipazione del trailer su Youtube.
19/10/09
04/10/09
2012 L'avvento del male
Catastrofi naturali dovute ad una predizione, ecco cosa troviamo in 2012 L'Avvento del Male.
La fine è stata annunciata proprio per il giorno 21 dicembre di quest'anno secondo i Maya, confermata dagli Opi Indiani d'America e con i saggi tibetani che confermano l'effetto e così illustri nomi come Gordon Michael Scallion che preannuncia l'affondamento di intere nazioni o i testi ebraici che parlano di una meteorite che distruggerà la terra.
Da qui si capisce che la pellicola del regista Brian Trenchard Smith, in uno stile catastrofico tra horror e genere fantastico, potrebbe essere gradita da chi adora questo tipo di cose.
Personalmente ho trovato, nonostante gli effetti speciali da grandi budget, un prodotto che non decolla, un insieme di scene che non mi ha fatto saltare dalla sedia come è capitato ad esempio con The Day After Tomorrow, Indipendece Day o Vulcano – Los Angeles 1997 che ritengo tra gli altri delle bellissime produzioni che parlano di cataclismi.
In 2012 L'avvento del male, il protagonista Stone Alexander, da bambino è malvagio, poi cresce e si capisce che impersonifica il diavolo e che vuole impadronirsi del mondo, diventare l'uomo più potente della Terra.
Come fa per ottenere questo? Forze e strategia militare unita all'imponenza mediatica, come è facile immaginare nei nostri anni in cui tutto passa per tv, radio, internet e stampa in generale.
A contrastare il diavolo che è in Stone Alexander c'è il fratello David che diventa alla fine anche Presidente degli Stati Uniti d'America (ovviamente sempre considerata la più grossa potenza economica mondiale).
Cosa dire, piacevole da vedere in dvd, ma sono certo che non ha le forze per diventare un classico, un cult di questo genere tra catastrofi naturali e cataclismi.
Da precisare che c'è un'altra produzione con lo stesso nome che è quella di reale successo, mentre questa è stata presentata nello stesso periodo con meno considerazione, per fortuna e giustamente.
Cosa succederà veramente il 21 dicembre? Ci sarà davvero un 2012 l'avvento del male? Difficile credere alle storie narrate dagli antichi in forma di previsione, per quanto possano sembrare reali.
La fine è stata annunciata proprio per il giorno 21 dicembre di quest'anno secondo i Maya, confermata dagli Opi Indiani d'America e con i saggi tibetani che confermano l'effetto e così illustri nomi come Gordon Michael Scallion che preannuncia l'affondamento di intere nazioni o i testi ebraici che parlano di una meteorite che distruggerà la terra.
Da qui si capisce che la pellicola del regista Brian Trenchard Smith, in uno stile catastrofico tra horror e genere fantastico, potrebbe essere gradita da chi adora questo tipo di cose.
Personalmente ho trovato, nonostante gli effetti speciali da grandi budget, un prodotto che non decolla, un insieme di scene che non mi ha fatto saltare dalla sedia come è capitato ad esempio con The Day After Tomorrow, Indipendece Day o Vulcano – Los Angeles 1997 che ritengo tra gli altri delle bellissime produzioni che parlano di cataclismi.
In 2012 L'avvento del male, il protagonista Stone Alexander, da bambino è malvagio, poi cresce e si capisce che impersonifica il diavolo e che vuole impadronirsi del mondo, diventare l'uomo più potente della Terra.
Come fa per ottenere questo? Forze e strategia militare unita all'imponenza mediatica, come è facile immaginare nei nostri anni in cui tutto passa per tv, radio, internet e stampa in generale.
A contrastare il diavolo che è in Stone Alexander c'è il fratello David che diventa alla fine anche Presidente degli Stati Uniti d'America (ovviamente sempre considerata la più grossa potenza economica mondiale).
Cosa dire, piacevole da vedere in dvd, ma sono certo che non ha le forze per diventare un classico, un cult di questo genere tra catastrofi naturali e cataclismi.
Da precisare che c'è un'altra produzione con lo stesso nome che è quella di reale successo, mentre questa è stata presentata nello stesso periodo con meno considerazione, per fortuna e giustamente.
Cosa succederà veramente il 21 dicembre? Ci sarà davvero un 2012 l'avvento del male? Difficile credere alle storie narrate dagli antichi in forma di previsione, per quanto possano sembrare reali.
Iscriviti a:
Post (Atom)