15/04/10

I Griffin stagione 7

Il fatto che mandano in tv in una fascia protetta la stagione 7 dei Griffin è strano perché questo cartone animato è tutto tranne che adatto ai bambini, ma forse è meglio che crescano con programmi come questo che li fanno riflettere piuttosto di tanta spazzatura di reality show che mandano continamento sullo schermo.
Notavo in uno dei precedenti articoli la somiglianza di Giatrus il primo uomo con Simpson, e così anche questa tipica famiglia americana segue lo stesso stile, anche se questa saga è differente e sembra essere più esplicita nel linguaggio e nei messaggi tra umorismo e demenzialità.
C'è da dire che non sempre c'è un senso logico, ma probabilmente così potrebbe sembrare a noi italiani visto che i riferimenti trattano maggiormente gli stereotipi esteri con quello che succede in una cultura che nonostante la globalizzazione ha differenze sostanziali dalla nostra.

Quella dei Griffin è veramente una serie folle che mi sta piacendo tanto quando la guardo in tv dopo l'ora di pranzo.
Peter è veramente incredibile, così come il figlio Stewie, neonato molto intelligente e diabolico.
Chris è un obeso ingenuo e la sorella Meg ha i classici problemi da ragazza adolescente, poi c'è la moglie Lois, casalinga e Brian il cane parlante.
Tutto è ambientato nella città di Quahog, ovviamente immaginaria.

Molte dunque le somiglianze e similitudini con i Simpson, come anche gli altri personaggi assurdi con cui si scherza e fanno ridere senza distinzione tra problemi reali o meno, non si risparmia veramente nessuno.
Per quanto riguarda la famiglia media italiana, da noi ricordo solo Fantozzi, mentre non mi sembra che abbiano mai fatto cartoni animati demenziali di questo genere come i Griffin, purtroppo.

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