Ultimamente mi è presa una fissa per i telefilm ed in particolar modo per le serie televisive degli anni '80 e '90, come quella statunitense chiamata I Viaggiatori, il titolo originale è Sliders.
Chiaramente di fantascienza, gli episodi sono incentrati sulla ipotetica realizzazione del ponte di Einstein-Rosen.
I protagonisti affrontano viaggi, spesso pericolosi ed insoliti, attraverso le dimensioni parallele della loro realtà.
Cosa dire, quando lo guardavo in tv sul piccolo schermo ne ero molto attratto ed aspettavo con molta impazienza i nuovi episodi che si facevano il pomeriggio su Telenorba se non ricordo male, le repliche poi andarono anche di notte.
Come l'ho ricoperto? Ero su Facebook ed un amico mi ha suggerito il gruppo di questo genere, mi sono iscritto ed eccomi qua a cercare le stagioni, che sono 5 e in Italia sono andate in onda dal 2000 al 2003, anche se originariamente sono state prodotte dall'anno 1995.
Questa specie di macchina del tempo fatta da un vortice temporale che si apre con il timer di un telecomando è stata inventata da Quinn Mallory (l'attore è Jerry O'Connell che aveva interpretato qualche anno prima il telefilm di successo "Il mio amico Ultraman"), tra i protagonisti principali insieme al cantante di colore Rembrandt "Crying Man" Brown (Cleavant Derricks), al Professor Maximillian P. Arturo (John Rhys-Davies), e la ragazza Sabrina Lloyd (Kary Wuhrer).
Per chi adora le serie tv anni '90 con i viaggi nel tempo, la fantascienza di Sliders è da rivedere, io l'ho appena ritrovato e sto guardando qualche puntata in questi giorni.
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