Ritorna il regista Sam Raimi con l'horror Drag Me to Hell, mi spiego meglio, non è che sia sparito, perché ha fatto una trilogia di successo in questi ultimi anni, ovvero Spider-Man.
Ma era da tempo che non ci faceva vedere qualcosa di paura, terrificante, ovviamente mettendoci un pizzico di comicità per far ridere durante alcune scene disgustose.
Non a caso è stato lui l'autore della serie La Casa che conoscono tutti i fans dei generi americani degli anni '80 e '90 e gli estimatori di produzioni cult.
Come si può capire bene anche dal trailer delle anteprime di settembre, la storia della protagonista Christine Brown è in un'ascesa di successo con una carriera avviata in banca oltre ad avere un fidanzato dolce che la ama nonostante sua madre non digerisca la ragazza perché proviene da una fattoria mentre lei per il figlio avrebbe voluto un avvocato o comunque una donna ricca.
Poi un giorno Christine scopre che è candidata a diventare vice direttore, ma potrebbe sfumare l'occasione a causa di un nuovo arrivato in ufficio che cerca di scavalcarla a tutti i costi.
Poi entra in azione la paura e la comicità di Drag Me to Hell con l'entrata di una vecchia anziana che è veramente terrificante di aspetto e maniere.
Cerca una proroga per non perdere la sua casa e la supplica, ma Christine decide di non darla per farsi notare dal suo capo ed assicurarsi la promozione in banca, così la vecchia zingara si arrabbia e la segue nel garage mandando alla protagonista una maledizione che l'accompagnerà in terrificanti scene.
Bella l'unione di scene orrende e da brividi con tanto di tensione miste alla comicità che ricorderete nella serie cult La Casa dello stesso regista (spero non lo ricordiate solo per la trilogia Spider-Man).
Come uno dei grandi romanzi che tanto si producevano negli anni '80 e '90 in America, è decisamente uno spettacolo da andare a vedere Drag Me to Hell con gli amici o la fidanzata per farsi abbracciare quando ha paura.
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